Curaffanni 2016 - Matera Moro DOC - Battifarano - azienda vitivinicola
Entro in una enoteca di Matera, chiedo un vino rosso, locale, da meditazione: eccolo mi rispondono, senza esitazione il "Curaffanni" di Francesco Paolo Battifarano.
L' Azienda Agricola Battifarano, così strutturata dal 1930 (prima era una vera e propria masseria intesa come unità produttiva che permetteva sussistenza e scambi di prodotti e servizi per la famiglia, i collaboratori ed i braccianti) sorge a Nova Siri, a sud di Matera, affacciata sulla costa Ionica. Una realtà dove ancora una volta lo sguardo all'innovazione ha radici solide in un passato ricco di tradizioni ed esperienza; dove il valore della conoscenza e della condivisione vale sia per gli uomini che per le donne.
Gli impianti produttivi per il Curaffanni sorgono su un altopiano a circa 60 metri slm ed hanno natura argillosa-limosa-sabbiosa con uno scheletro consistente, terreni ben drenanti.
Il vino degustato è un primitivo in blend con merlot e cabernet sauvignon: raccolta manuale delle migliori uve coltivate, diraspa-pigiatura quindi fermentazione separata dei tre tagli con macerazioni di circa 15 giorni, continui rimontaggi. Dal secondo mese avviene l'assemblaggio ed inizia un periodo di affinamento in acciaio per tre mesi quindi passaggio in botti di rovere nuove per 24 mesi, quindi ulteriore 12 mesi di riposo in bottiglia.
Versato nel calice il vino risulta rosso cupo, impenetrabile, con riflessi violacei; archetti fitti, untuosi, gradazione alcolica di 14°.
Naso molto intenso di frutti rossi, marasca, prugna; la complessità evolve in frutto nero appena surmaturo, poi le spezie e la balsamicità accompagnata, prima di portarlo alle labbra, da una nota etera che rinfresca le sensazioni olfattive. Ci attende un gran sorso. Morbido, caldo, strutturato, tannini ben presenti ed integrati. La beva che attendevamo tronfia, forse un po impauriti anche dalla bottiglia bordolese conica pesante vetro-quercia, si rivela armonica, con tanta polpa comunque elegante e di qualità. Il taglio con gli internazionali ingentiliscono la spigolosità del primitivo, rendendoci un vino moderno. Persistenza e note amarognole sul finale, molto piacevoli. Meditare così è sempre un piacere. Cheers!!!
Comments