Profilo 2018 (bottiglia 423 di 996) - Marche Rosso IGT - Cantina Agostino Romani
Come promesso, reduce dalla visita in cantina da Agostino Romani, oggi vi racconto il Profilo 2018, da uve montepulciano in purezza: una prima annata che è un pò il sunto di un percorso iniziato nel 2016 con il sogno di questo "vignaiolo per passione". Sogno che si è concretizzato in un vino molto identitario, espressivo, elegante, frutto di un duro lavoro, iniziato con uno studio viscerale dei terreni, delle cultivar, delle condizioni ambientali. Un sogno al quale Agostino ha poi dedicato tutte le attenzioni, tutte le pratiche tradizionali per "fare" il vino, che il nonno gli ha trasmesso. La vigna, di appena un ettaro, è allocata sui dolci crinali del Fermano, nelle Marche, precisamente nel comune di Sant'Elpidio a Mare; ottima esposizione al sole per l'intero arco della giornata, in un punto della vallata dove le fresche brezze dei vicini Appennini si fondono a quelle più miti del Mare Adriatico (che fa da sfondo allo sguardo) generando quelle escursioni termiche giorno/notte che vanno a rafforzare la buccia ed amplificano i precursori aromatici garantendo una certa ventosità che nega campo alle muffe; terreni argillo-sabbiosi con presenza di limo, dove la vite si "sforza" di ricercare l'acqua nel sottofondo calcareo. In vigna i piccoli e ripetitivi gesti, manuali, riempiono le giornate di Agostino; che pratica potature verdi per concentrare il vigore della pianta in pochi grappoli, che poi, selezionati acino per acino (verrebbe da dire), sono vendemmiati e nella stessa giornata diraspati e pigiati, quindi avviati alla fermentazione sui lieviti indigeni. Fermentazioni senza un vero e proprio controllo delle temperature, se non con pratiche dettate dall'inventiva di Agostino stesso. La macerazione è arricchita da batonnage e rimontaggi manuali. Affinamento per 16 mesi in barrique ed ulteriore riposo in bottiglia per un anno. Nel calice rosso rubino intenso, cupo, consistente, con riflessi porpora che ci ingannano. Sembrerebbe un montepulciano "troppo" giovane. Ed invece... Naso molto intenso, complesso, elegante, di un vino pronto per una beva di alta qualità. Frutti rossi vivi, una speziatura sottile ma ben percettibile; sensazioni di terra bagnata, humus ed una fine balsamicità. Sorso potente, secco, molto morbido ma molto lontano da caratteri mermellatosi che appesantiscono la beva. La percettibile gioventù è sorretta da una struttura importante e da tannini comunque integrati, che lasciano il palato avvolto da sensazioni vellutate. Note minerali accompagnano un finale intenso ed elegantemente persistente. Buona la prima (annata)!!!! Cheers!!!
"Il vino si fa in vigna, non in cantina"
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